La musica di Roberto Fabbriciani, Gianna Fratta e Giovanni Roselli per sostenere “Riconoscersi onlus”
Articolo tratto dal Notiziario Distrettuale *
Il 5 Gennaio, nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria della Pieve in Arezzo, i Rotary Club dell’Area Etruria (Arezzo, Arezzo Est, Casentino, Montaperti-Castelnuovo Berardenga, Cortona -Val di Chiana, Valdarno e Sansepolcro-Piero della Francesca) hanno organizzato una splendida serata di musica classica.
Prendi tre musicisti di caratura internazionale, aggiungi la musica ed il suo messaggio d’amore. Poi prendi tanti cuori e una sola volontà, quella dei Rotary Club dell’Area Etruria, mettili in un contenitore di pregio quale è la Chiesa di Santa Maria della Pieve ad Arezzo, in un giorno speciale, il 5 Gennaio, quello che precede la rivelazione al mondo di Gesù. Quello che otterrai sarà un piccolo, grande miracolo.
Questa è la ricetta proposta dai Rotary dell’Area Etruria per raccogliere fondi a favore dei progetti del “Dopo di noi” messi in atto dalla Fondazione “Riconoscersi” onlus che si occupa di ragazze e ragazzi diversamente abili.
Tre virtuosi della musica classica come Roberto Fabbriciani, Gianna Fratta e Giovanni Roselli, hanno tenuto uno storico concerto, il cui ricavato è stato devoluto a favore dell’associazione “Riconoscersi” che aiuta le persone disabili nel loro percorso di vita, soprattutto in assenza di una famiglia di riferimento. I progetti dell’associazione permettono di abbattere indifferenza e abbandono nel destino di chi è affetto da patologie psichiatriche e fisiche invalidanti.
I protagonisti del concerto:
Giovanni Roselli diplomato in flauto nel 1984 al Conservatorio Statale di Musica “G. B. Martini” di Bologna, primo flauto nell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano. Ha collaborato con i Virtuosi del Teatro alla Scala, I Solisti del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, la Milan Chamber Orchestra – La Scala Players.
Roberto Fabbriciani ha studiato flauto con Severino Gazzelloni e composizione con Camillo Togni. È autore di opere musicali e testi didattici adottati nei percorsi della didattica musicale internazionale, editi da Ricordi e Suvini Zerboni. Tra le sue recenti composizioni: Glaciers in Extinction; Alchemies; Quando sorge il sole; Abyss; Zeus jouer de flûtes (2006-08); Figaro il Barbiere (liberamente tratto da Rossini).
Gianna Fratta pianista e direttrice d’orchestra. Ha suonato e diretto in tutto il mondo, dopo aver completato la sua formazione accademica in varie discipline tra cui pianoforte e composizione col massimo dei voti, direzione d’orchestra con 10 e lode. Il Presidente della Repubblica italiana le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica per i suoi meriti artistici internazionali come pianista e direttrice d’orchestra che l’hanno vista esibirsi nelle sale più prestigiose e con le più grandi orchestre, spesso come prima donna. Da New York a Seoul, da Barcellona a Londra, da Parigi a Berlino, da Istanbul a Colonia, da Stoccolma a Macao. Nell’ottobre del 2014 il suo nome è stato pubblicamente fatto nella terna dei possibili successori di Riccardo Muti alla direzione stabile del Teatro dell’Opera di Roma.
* 12 febbraio 2018