Proponiamo di seguito una selezione di relazioni che abbiamo raccolto durante anni di lavoro del nostro Club, gli autori sono soci o amici che hanno partecipato alle nostre conviviali.

 

The last call

La conviviale del 21 settembre ha ospitato Patrick Hoffer, presidente di Caffè Corsini, e Michele Pecchioli. Hanno presentato il cortometraggio “The last call”- Il ruggito del leone nel corto d’autore “The Last Call”, per salvare il “re della foresta” dall’estinzione  “The Last Call”, diretto da Brando Quilici, scritto da Marco Vichi e con la voce narrante dell’attore Giorgio Panariello, fa parte della campagna di sensibilizzazione “I love lions”, per combattere il drammatico declino del leone in Africa. Gli esemplari di leone, infatti, sono passati da oltre 200 mila a meno di 30 mila in circa 40 anni, si teme per la scomparsa (ultimi dati diffusi da IUCN) Caffè Corsini, torrefazione aretina, è presente con i suoi prodotti in oltre 60 paesi nel mondo. Patrick Hoffer  ha spiegato che l’iniziativa è a cura di Caffè Corsini, in collaborazione con National Geographic Italia, agenzia Aria Adv; è collegata a una raccolta fondi per WildlifeDirect.   “Siamo da sempre vicini ai territori…

In ricordo di Giulio Rupi

È stato un “personaggio” nel nostro tempo, nella nostra Comunità, con talenti in tanti campi …che ha speso bene, con discrezione e senza compromessi. La conoscenza con Giulio risale all’Università quando eravamo “goliardi” a Bologna e già allora emergeva il “tratto” Giulio Rupi: gli avvenimenti della nostra vita da studenti, i caratteri distinti dei compagni di pensione e di studio, quelli dei professori di Facoltà, venivano filtrati con humour (da Giulio chiaramente): così il terribile Prof. Piazza, che ci terrorizzava con l’esame di Scienza delle Costruzioni diventava in una sua famosa vignetta un diavolo in doppio petto che in combutta con l’infernale traghettatore Zanaboni “Caronte”, portava all’inferno gli allievi bocciati. La “casa dello studio” a Bologna era in Via Marconi, io abitavo vicino ma c’erano tanti amici in quell’appartamento, il “Rugge” dal ciuffo che usciva dal colletto della camicia a riprova della sua virilità, Roberto Vannini di Sansepolcro, Federico Sabattini…

Raccolta fondi pro terremotati Umbria e Lazio: ASTA SILENZIOSA

<a href=”https://issuu.com/galleria33/docs/catalogo_hope”> SFOGLIA IL CATALOGO </a> <p style=”text-align: right;”><img src=”https://www.rotaryarezzoest.org/wp-content/uploads/2017/06/HOPE-202×300.jpg” alt=”” width=”353″ height=”525″ /></p> <p style=”text-align: left;”>Giovedì ventidue e venerdì ventitré giugno duemiladiciasette ore dieci / diciottomostra di arte contemporanea a cura di tiziana tommei</p> <p style=”text-align: left;”><strong>sabato ventiquattro giugno duemiladiciasette ore diciotto</strong><strong> asta silenziosa su invito</strong></p> <p style=”text-align: left;”><strong>PALAZZO DELLA FRATERNITA DEI LAICI</strong> piazza grande arezzo</p> <p style=”text-align: left;”>opere di Tiziano Bellomi Alessandro Bernardini Flavia Bucci Roberta Busato Luca Cacioli Lorenzo Carnevali Jennifer Crisanti Roberta Diazzi Enrico Fico Roberto Ghezzi Chiara Gini Nicola Gnesi Massimiliano Lucchetti Giulia Madiai Simone Martini Ogi Luca Palatresi Simone Padelli Alessandro Schinco</p> <p style=”text-align: left;”>RSVP <a href=”mailto:mkt@elleadv.it”>mkt@elleadv.it</a> 0575 27695</p> <p style=”text-align: left;”>evento promosso da Rotary Club Arezzo Est, finalizzato alla raccolta fondi per le popolazioni colpite dal sisma dell’Italia centrale</p> <p style=”text-align: left;”>ROTARY CLUB AREZZO EST DISTRETTO 2071 – ITALIA ANNO 2016 / 2017 PRESIDENTE REMO CHIARINI</p> <p style=”text-align: left;”>SPECIAL THANKS TO</p> <p style=”text-align:…

E la ruota continua a girare…

Remo Chiarini * Così, a tempo debito, il 30 giugno 2017 è terminato il mio incarico di presidente del Rotary Club Arezzo Est. In tutta tranquillità e senza rimpianti. Personalmente trovo infatti che la durata di un solo anno del mandato di presidente di un club sia una delle più sagge e riuscite regole imposte dal R.I. Oggi, da Past President, provando a stilare il bilancio di questa impegnativa e, per molti versi, coinvolgente esperienza, sono persuaso che se non fosse stata accettata e vissuta proprio nello spirito del “serve above yourself”, sarebbe stata del tutto defaticante. E ciò è tanto più vero quando ci si trova ad assumere questo incarico ancora nel vivo della propria simultanea attività professionale, oltreché sotto il peso degli altri innumerevoli pressanti impegni nei quali un adulto, socialmente attivo, è fatalmente coinvolto (famiglia, amici, appartenenza ad altre associazioni, ecc..). Mi sento di poter dire che…