Proponiamo di seguito una selezione di relazioni che abbiamo raccolto durante anni di lavoro del nostro Club, gli autori sono soci o amici che hanno partecipato alle nostre conviviali.
Quel Maledetto San Barnaba Un grande successo! con il quale il Club ha potuto raccogliere fondi per il progetto distrettuale 2017-2018 in Sierra Leone; e per l’iniziativa a favore di Rondine “Cittadella della Pace”. La Corte del Castello di Poppi, un luogo estremamente suggestivo, ha fatto da cornice alla rappresentazione, che ha messo in scena alcuni momenti della Battaglia di Campaldino. Non la solita rievocazione storica dello scontro, ma un testo, scritto dal nostro Socio Alessandro Bandecchidi, che ha voluto ritrarre lo scontro con occhi delle donne del castello, mentre nella piana circostante si fronteggiano gli armati. Il pregio dell’ opera era già stato riconosciuto attraverso il conseguimento di un importante riconoscimento letterario alla XXXIV edizione Premio Città di Firenze. Agli attori bravissimi, seppur non professionisti, va un sentito ringraziamento per l’impegno generosamente prestato, sono stati anch’essi scritturati in prevalenza tra i soci. Uno speciale ringraziamento va poi gli sponsor,…
Pier Ludovico Rupi * Con il presidente, avevamo pensato di titolare questa chiacchierata sulla nostra città. “Dal neogotico al neozotico”, ma poi questa ci è sembrata una titolazione troppo negativa, perché ad Arezzo c’è sicuramente del neozotico, ma la città ha saputo anche darsi sistemi e strutture valide. E allora siamo passati ad un titolo neutrale. “Quattro passi per Arezzo” Partiamo proprio dalle strutture più valide e muoviamo da lontano, da piazza Guido Monaco con le quattro strade, cioè da quando Arezzo colse l’occasione offerta dal passaggio della strada ferrata per inserire nel vecchio sistema urbano medievale, angusto e rattrappito, una struttura urbanistica ottocentesca, alla francese, che, passando tranquillamente sopra chiese e conventi, aggiunse alla città una nuova vertebra più aperta e moderna. Lucca, Grosseto, Siena, Prato, quando toccò a loro inventarsi una stazione ferroviaria, non seppero fare altrettanto. La stessa Firenze assegnò alla stazione un rapporto con la città…
Con questo titolo nella pagina di cronaca del 24 giugno la Nazione presentava il service organizzato a favore delle popolazioni terremotate. Hope è stata un evento in cui la socia Laura Carlini ha inteso guidare il Club in un modo originale di fare fund-raising; una iniziativa aperta alla città, che ha fatto conoscere l’azione del Club anche attraverso gli articoli apparsi su quotidiani come La Nazione e il Corriere Aretino, senza trascurare che ha riscosso il buon risultato economico. Proponiamo di seguito l’ar-ticolo con cui La Nazione, il 24 giugno, introduceva la mostra: ”””””””” Arezzo, 22 giugno 2017 – Sabato 24 giugno, presso il Palazzo della Fraternita dei Laici in Piazza Grande ad Arezzo avrà luogo “Hope”, asta silenziosa, promossa dal Rotary Club Arezzo Est e finalizzata alla raccolta fondi per le popolazioni colpite dal sisma dell’Italia centrale. Per l’inizia-tiva sono stati coinvolti diciannove artisti, ciascuno dei quali ha…
Il Club ha avuto il piacere di cooptare tra i propri soci, Andrea Benedetti. Andrea è professore di “Tecnica delle costruzioni” presso il Politecnico di Bologna. Il nuovo socio è stato presentato da Corrado Prosperi durante la conviviale del 1° giugno.
Nel corso della riunione conviviale dell’11 maggio Liletta Fornasari ha presentato al Club, Marco Montini. Marco è un imprenditore, socio di Galv.ar. e Nautica Galvar: la prima è un’azienda aretina attiva nel settore dei trattamenti galvanici, la seconda nel rimessaggio nautico. Marco è padre di due figli.