Proponiamo di seguito una selezione di relazioni che abbiamo raccolto durante anni di lavoro del nostro Club, gli autori sono soci o amici che hanno partecipato alle nostre conviviali.

 

Lo stato dell’arte dei provvedimenti di riduzione del rischio di inondazione nell’Arno a monte di Firenze

Giorgio Federici* A 50 anni dall’alluvione Lo stato dell’arte dei provvedimenti di riduzione del rischio di inondazione nell’Arno a monte di Firenze Il Progetto Toscana. Firenze2016 Il cinquantennale: un anniversario diverso? Il ruolo dei serbatoi a monte di Firenze Siamo a rischio? Il Progetto Toscana-Firenze2016 Nel cinquantesimo anniversario dell’alluvione del 4 novembre 1966 oltre un centinaio di Enti e organizzazioni pubbliche e private hanno aderito al Progetto Firenze2016 e cooperano a progettare e realizzare una svolta nell’affrontare le problematiche del rischio idraulico e complessivamente le questioni ambientali. L’anniversario dunque non solo per ricordare ma occasione per prepararci ad un futuro che appare incerto e rischioso. I primi quattro anni di attività del Progetto hanno permesso di raggiungere dei risultati in termini di raccolta della memoria, di ripresa della ricerca e della documentazione sull’evento alluvionale del 1966 e di monitoraggio dell’Arno in particolare del tratto urbano di Firenze. Numerosi progetti sono…

Cronaca di un viaggio

Così dice Eduardo De Filippo della sua città: “Napule è nu paese curioso: è ‘nu teatro antico, sempre apierto. Ce nasce gente ca senza cuncierto scenne p’ ‘e strate e sape recità.” Visitare Napoli è un qualcosa di unico; è un percorso nella musica del ‘900, nei versi del teatro di Scarpetta ed Eduardo, nelle immagini del cinema del dopoguerra, si può dire un percorso nella memoria. E quindi come non aderire con entusiasmo alla proposta del Presidente di tre giorni a Napoli con serata al San Carlo? E abbiamo aderito in tanti, carichi di aspettative e curiosità che non verranno deluse. Un viaggio in pullman che è volato piacevolmente tra qualche sonnellino, chiacchiere, un assaggio di musica mozartiana propedeutica alla serata, caffè e pasticcini. All’arrivo, dopo una sosta gastronomica con pizza napoletana ‘vera’, abbiamo iniziato la visita del grandioso Museo Archeologico, uno dei più importanti al mondo, dove ci…

Tutela della natura e della biodiversità nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

Claudio D’Amico* Biodiversità è un termine ormai abituale nel dibattito sui temi dell’ambiente. E’ comune associare al concetto di biodiversità un valore positivo, sintetizzando in questa semplice espressione la complessità delle conoscenze, considerazioni e relazioni tra entità biologiche, situazioni stazionali e tipologie di gestione del territorio, rispetto alle prospettive ed aspettative di salvaguardia della natura. La biodiversità irrompe in effetti nello scenario internazionale solo alla fine del XX secolo, a suggello della Convenzione sulla diversità biologica adottata a Nairobi il 22 maggio 1992 ed aperta alla sottoscrizione dei Capi di Stato e di Governo riuniti nel summit di Rio de Janeiro del giugno di quello stesso anno. Oggi sono ben 196 i Paesi che vi hanno aderito, gli ultimi Andorra, lo Stato di Palestina e il Sud Sudan nel 2015, con le uniche eccezioni della Città del Vaticano e degli Stati Uniti (!?!?) che non l’hanno in effetti ancora ratificata….

Il Cielo e i suoi incanti

Elisa Failli Ebbene si! Anche quest’ anno il nostro Club organizza una pièce teatrale. Un impegno straordinario reso possibile dall’ idea e dalla direzione artistica è del Prof Bandecchi. Qualsiasi parola sarebbe inadatta a descrivere lo spettacolo, non c’è un solo aggettivo che lo rappresenti, ma infiniti, cosi come tante sono le forme, le allusioni ed i rimandi storici artistici. Il privilegiato trait d’union è il cielo: unico ma mutevole, lontano ma non irraggiungibile, astratto ma tangibile. Naturale dote dell’uomo sin dai primordi è la ricerca e la curiosità sul metafisico, materia trattata da un punto di vista quasi tribale fino alla sua evoluzione della logica alla ricerca di Dio. Lucy la cavernicola interrogata dal Prof. Bandecchi, neuro psichiatra, ci ha affascinato con i suoi istinti primordiali sollevati dalla razionalità delle interrogazioni del professore. La dicotomia tra bello e brutto, bellezza moderna e quella classica. Vivace e divertentissimo e coinvolgente…

Cosa farò da grande

Un’esperienza di aiuto alle “Nuove Generazioni” nel loro orientamento universitario e professionale: il nostro service “Cosa farò da grande”. L’attenzione del Rotary per le “Nuove generazioni” è un fatto che da anni si declina in progetti e services che procedono in cascata dal Rotary International, al Distretto, al club di appartenenza. Da dove nasce questa particolare attenzione? È presto detto: le nuove generazioni sono il nostro futuro; il nostro più efficace investimento per un mondo migliore, per progredire verso l’obbiettivo di un’umanità più giusta, meno conflittuale, più solidale e soprattutto cooperante per il bene comune. Il grande economista Adam Smith, autore di “La ricchezza delle nazioni o Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni (1776)”, fondatore dell’economia politica liberale, sosteneva che la competizione del gruppo è il suo punto di forza, in quanto l’ambizione individuale tende al bene comune. In pratica, secondo una tale visione, il miglior…